L’invecchiamento della popolazione e l’ingresso di molte donne nel mercato del lavoro hanno determinato, negli ultimi anni, una crescente domanda di servizi di collaborazione domestica da parte delle famiglie italiane. Si tratta di un fenomeno cresciuto enormemente nell’ultimo decennio per far fronte ad una generalizzata diminuzione dell’erogazione dei servizi alla famiglia da parte delle istituzioni pubbliche. Allo stesso tempo, si tratta di un mercato poco istituzionalizzato, in cui l’incontro tra domanda e offerta e la contrattazione sono quasi sempre gestiti dalle singole famiglie.
Lo studio, realizzato dalla Fondazione Leone Moressa con DOMINA (Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico, firmataria del CCNL sulla disciplina del lavoro domestico), ha l’obiettivo di mettere in evidenza il ruolo del lavoro domestico in Italia, dal punto di vista delle famiglie italiane, sottolineandone l’impatto sociale e quantificando il valore economico generato. Lo studio è suddiviso in 9 dossier, pubblicati tra marzo e ottobre 2017.
Elenco dei Dossier:
- Il profilo del datore di lavoro domestico in Italia.
Dimensioni del fenomeno, trend demografici, impatto economico e sociale. DOSSIER 01 - Il CCNL sulla disciplina del lavoro domestico e le sue prospettive future. DOSSIER 02
- L’impatto socio economico del lavoro domestico sulla famiglia. DOSSIER 03
- Le politiche sul lavoro domestico in Italia alla luce della Convenzione ILO n.189/2011.
Situazione italiana e confronto internazionale. DOSSIER 04 - Le politiche di welfare a sostegno delle famiglie datori di lavoro: confronto europeo. DOSSIER 05
- Care economy: datori di lavoro come attori economici (Bilancio costi/benefici). DOSSIER 06
- Reati penali verificabili nelle mura domestiche.
- Lavoro domestico e disabilità.
- Il lavoro domestico in Italia: dettaglio regionale.
- Vertenze nel lavoro domestico: il confine tra legalità e necessità