Nei primi 9 mesi del 2020, le donne hanno perso oltre 344 mila posti di lavoro contro i 278 mila maschili. Il COVID sembra penalizzarle di più, per questo Federcasalinghe propone di riconoscere un anno di versamenti contributivi per ciascun figlio alle donne. Il premio aiuterebbe a colmare “buchi” contributivi in carriere lavorative magari discontinue. E potrebbe essere un incentivo – secondo l’associazione – a rientrare al lavoro, almeno per raggiungere il requisito minimo di 20 anni di contributi, per accedere alla pensione di vecchiaia.