Nel settore Agro-Alimentare diminuiscono gli imprenditori italiani e aumentano quelli venuti da oltreconfine. La Fondazione Moressa rivela cosa c’è dietro le eccellenze del cibo italiano.
L’EXPO 2015 rappresenta un’opportunità per l’Italia in termini di visibilità, prestigio e promozione delle proprie eccellenze. In particolare, considerando che il tema della manifestazione è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, inevitabilmente sarà sotto i riflettori il settore agro-alimentare, ovvero una delle massime eccellenze italiane. Un made in Italy sempre più influenzato dai mutamenti socio economici, dall’introduzione della tecnologia alle interazioni con imprenditori (e capitali) stranieri.
In questo studio, la FONDAZIONE LEONE MORESSA analizza il ruolo della componente straniera nel settore agro-alimentare italiano, osservando l’andamento dell’imprenditoria immigrata nelle produzioni DOP e IGP e il peso dell’occupazione straniera nel settore. Dall’analisi emerge il ruolo determinante della componente straniera nell’agro-alimentare: gli occupati del settore sono aumentati del 62,7% nel periodo 2009-2014 e il numero di imprenditori è aumentato del 14,8% (con punte superiori al 20% in alcune produzioni DOP e IGP).
Leggi l’articolo di Vladimiro Polchi su Repubblica del 28 aprile 2015.