Il rapporto sintetizza i risultati di una ricerca realizzata dalla Fondazione Leone Moressa per conto dell’INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria).
La presenza degli immigrati nel settore agricolo in Italia è solitamente rappresentata da ruoli poco qualificati e modestamente retribuiti.
Gli imprenditori immigrati, di cui raramente si parla, mostrano invece caratteristiche quali l’intraprendenza, la capacità di muoversi sul territorio, il desiderio di mobilità lavorativa e sociale. Studiare l’imprenditoria straniera diventa quindi uno snodo fondamentale per guardare al fenomeno migratorio non più in un’ottica esclusivamente assistenziale ed emergenziale, per sottolineare invece quegli aspetti che conferiscono al lavoratore straniero lo spessore e la complessità di un attore sociale che agisce con consapevolezza e razionalità a seconda delle proprie aspirazioni e delle proprie risorse. In quest’ottica la Fondazione Leone Moressa ha realizzato una ricerca per conto dell’INEA sull’imprenditoria straniera nel settore agricolo in Italia.
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