Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, nel 2023 sono stati inviati dall’Italia 8,2 miliardi, in lieve diminuzione rispetto al 2021 e 2022. Considerando le rimesse “invisibili” (es. contanti consegnati a mano, invio di regali, ricariche telefoniche) , il volume complessivo delle rimesse potrebbe oscillare tra 9,4 e 11,9 miliardi. Le rimesse rappresentano lo strumento principale attraverso cui i migranti internazionali contribuiscono allo sviluppo dei paesi d’origine. Basti pensare che, nei paesi a basso e medio reddito, i fondi inviati dai migranti ai loro cari superano il valore combinato dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) e degli investimenti diretti esteri. Leggi l’articolo di Valentina Melis sul Sole24Ore del 20/05/2024 Rassegna Stampa