“Quota 100” potrebbe liberare dei posti di lavoro, contrastando la forte disoccupazione giovanile dell’Italia. Tuttavia, le caratteristiche dei lavoratori in uscita (55-64) sono diverse da quelle delle giovani forze lavoro potenziali, sia per profilo professionale che per localizzazione geografica. Leggi l’articolo di Valentina Melis sul Sole 24 Ore del 18.02.2019.
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