Inizia oggi in Senato la discussione sulla riforma della cittadinanza, già approvata alla Camera nel settembre 2015. La riforma introduce, per la prima volta in Italia, i principi dello ius soli (diritto di cittadinanza per i nati in Italia, pur con alcuni limiti) e dello ius culture (cittadinanza per chi ha completato 5 anni di scuola in Italia). Secondo la Fondazione Moressa, l’impatto della riforma sarebbe notevole, dando diritto alla cittadinanza a circa 800 mila ragazzi (l’80% dei minori stranieri residenti). Inoltre, porterebbe circa 60 mila “nuovi italiani” ogni anno.
Leggi l’articolo di Vladimiro Polchi su Repubblica del 15.06.2017. Rassegna stampa
Ascolta l’intervista a ZAPPING (RADIO UNO) del 15.06.2017 (min. 30,02). Leggi l’articolo su LaVoce.info