Storicamente in Italia la popolazione straniera presenta tassi di occupazione superiori rispetto alla componente autoctona (anche a causa della normativa sull’immigrazione, che lega il permesso di soggiorno alla condizione lavorativa). Tuttavia, negli ultimi anni questo divario si è assottigliato, a causa della crisi di alcuni settori in cui è particolarmente intensa la presenza straniera.
Nell’ultimo anno, la ripresa economica sembra interessare sia italiani che stranieri. Mentre gli stranieri possono contare sua maggiore dinamicità del mercato del lavoro, nell’ultimo anno gli effetti portati dalla nuova normativa sembrano aver stimolato anche gli italiani.
Leggi l’articolo di rossella Cadeo su Il Sole 24 Ore del 09 maggio 2016.