Dei 10 miliardi destinati al taglio dell’Irpef, 1,5 andrà a contribuenti stranieri
Degli 11 milioni di lavoratori dipendenti che beneficeranno del taglio dell’Irpef, secondo le stime della Fondazione Leone Moressa, 1,7 milioni sono stranieri. Si tratta di lavoratori dipendenti che percepiscono meno di 25 mila euro l’anno, senza considerare gli incapienti. Pertanto, dei 10 miliardi di euro previsti dalla manovra, il 15,4% sarà destinato a contribuenti stranieri.
Secondo i dati delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche del 2012 (anno d’imposta 2011, ultimo disponibile), i contribuenti stranieri in Italia sono 3,4 milioni e dichiarano complessivamente redditi per 43,6 miliardi di euro. Rappresentano l’8,3% dei contribuenti totali e certificano il 5,4% dell’intera ricchezza prodotta. Mediamente, gli stranieri hanno dichiarato, nel 2012, 12.880 € a testa, ovvero 6.780 € in meno dei contribuenti nati in Italia.
Il taglio dell’Irpef potrebbe coinvolgere 1,7 milioni di contribuenti stranieri: si tratta di coloro che hanno dichiarato meno di 25 mila euro annui, sottratti gli incapienti. Confrontando le classi di reddito dei lavoratori dipendenti stranieri, il 92% percepisce meno di 25 mila €. Tra gli Italiani, invece, più del 30% supera la soglia.
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